Hai preso la decisione di mettere in vendita la tua automobile. Seppur con una certa nostalgia, a causa dell'attaccamento che provi, hai capito che è diventata troppo piccola per le esigenze della tua famiglia. Finalmente, trovi un potenziale acquirente interessato ma non hai più il certificato di proprietà. Giustamente ti starai chiedendo: posso effettuare il passaggio di proprietà senza il foglio complementare? Lo vediamo nelle prossime righe.
Il certificato di proprietà è un documento essenziale per ogni veicolo, richiesto per la maggior parte delle pratiche che possono essere svolte presso la Motorizzazione. Questa regola vale anche per il passaggio di proprietà: in assenza del Certificato di Proprietà, è necessario procurarsi una copia.
Non tutti sanno però che, a partire dal 1994, il Certificato di Proprietà (CdP) ha sostituito il documento originario ed è tuttora utilizzato in formato digitale, perciò, ad oggi il foglio complementare è presente nelle vetture immatricolate prima del 1994 o nei veicoli a carattere storico.
Chiunque abbia ancora in possesso il foglio complementare deve sapere che si tratta di un documento importantissimo per vendere o smaltire l’automobile in modo più semplice e veloce, anche se come vedremo nei prossimi paragrafi non è determinante averlo ancora con sé ed è possibile richiederne uno nuovo.
Ma come mai è così importante questo documento? La risposta è semplice: contiene tutta la storia del veicolo, persino le informazioni su chi deteneva prima il mezzo ed eventuali fermi amministrativi. Per controllare quale tipologia di foglio complementare, basta andare sul sito dell’ACI a questo link e inserire tutti i dati del veicolo, compreso il Codice Fiscale e la Targa.
Come abbiamo discusso in precedenza, tutte le vetture immatricolate dal 1994 fino al mese di ottobre 2015 sono accompagnate dal registro di possesso su supporto cartaceo.
Questo documento, suddiviso in tre sezioni, contiene le informazioni relative al proprietario dell'automobile (nome, cognome, data di nascita, codice fiscale e indirizzo di residenza), al veicolo (categoria di utilizzo, data di immatricolazione, potenza, tipologia dell'auto e tipo di alimentazione) e, se presenti, dettagli riguardanti fermi amministrativi o oneri fiscali.
La digitalizzazione come è avvenuto per i documenti di identità o SPID, ha interessato anche il settore automobilistico e dal 2015 il registro di possesso non è più presente su supporto cartaceo, ma è diventato digitale.
Dopo aver acquistato un’automobile (sia essa nuova o usata), da alcuni anni a questa parte viene fornito anche un codice d’accesso personale per vedere il commento online in formato digitale, oltre alla ricevuta che attesta la registrazione del mezzo presso il Pubblico Registro Automobilistico (PRA). Il documento in formato digitale è un enorme passo avanti perché riduce allo zero il rischio di smarrimento del documento garantendo maggiore sicurezza in caso di tentativi di falsificazione.
Per qualsiasi procedura di trasferimento di proprietà, è importante presentare il documento unico di circolazione, che sarà l'unico documento a accompagnare il veicolo. Il documento verrà emesso attraverso una procedura completamente digitale, avviata tramite una richiesta effettuata presso i nuovi Sportelli Telematici dell'Automobilista.
Pertanto, è possibile effettuare il trasferimento di proprietà senza la necessità di un foglio aggiuntivo, poiché la nuova procedura di cambio di proprietà, con l'emissione del nuovo Documento Unico di Circolazione e di Possesso, permette di eseguire l'operazione senza dover richiedere una copia del documento smarrita (anche se la denuncia rimane necessaria).
A chiunque può capitare che nel corso degli anni il certificato di proprietà venga smarrito o diventi illeggibile. Chiunque può rivolgersi alle autorità di Pubblica Sicurezza (senza necessariamente essere il titolare presso il PRA) e presentare una denuncia di smarrimento del CDP (Certificato di Possesso) o del foglio aggiuntivo. In questo caso, l'ACI (Automobile Club d'Italia) prevede la seguente procedura, che comporta un costo totale di 61,00 €.
Portare questa denuncia presso il PRA (o presso un'agenzia specializzata in pratiche automobilistiche) e avviare la procedura per richiedere il nuovo Certificato di Proprietà compilando il Modello NP3C. Presentare contemporaneamente la richiesta per ottenere il foglio complementare originale, considerando il valore storico del veicolo.
Per ottenere una copia del certificato di proprietà cartaceo sarà necessario presentare i seguenti documenti:
I costi per ottenere una copia presso gli uffici della Motorizzazione Civile ammontano a circa 40 euro, a cui si aggiunge una tariffa nel caso si ricorra a un'agenzia automobilistica privata.
È importante ricordare che se il veicolo è dotato di un Certificato di Proprietà Digitale (CDPD), non è necessario richiedere una copia in caso di smarrimento poiché, essendo digitale, il CDPD non può andare perduto. In questi casi, l'agenzia che si occupa delle pratiche automobilistiche recupera il CDPD dai server del PRA (Pubblico Registro Automobilistico) e procede comunque con la pratica di cambio di proprietà dell'auto.
Chiaramente, i costi possono cambiare a seconda che si scelga di affidarsi a un'agenzia che si occupa di pratiche automobilistiche o di procedere autonomamente. Se ci si affida ad un ente competente, sono previste tariffe stabilite dal libero mercato.
Se il tuo foglio Complementare è danneggiato o incompleto, puoi richiedere una copia. Anche in questo caso, il documento verrà sostituito con un Certificato di Proprietà Digitale.
Tuttavia, ci sono alcune differenze rispetto alla situazione in cui il Foglio Complementare è smarrito, poiché qui non è necessario presentare una denuncia e, oltre alle spese amministrative, dovrai pagare 48,00 euro di tasse di bollo. Quando richiederai la copia all'ACI, porta con te l'originale danneggiato in modo che possa essere ritirato.
Anche per rottamare un’auto, il Foglio Complementare è necessario, ma può capitare che venga smarrito. In caso di smarrimento del documento o furto, infatti, il possessore dell’automobile deve presentare una denuncia alle autorità e consegnarla al centro di demolizione.
ro di demolizione. Sarà quindi evidente come la procedura in caso di furto e smarrimento non sia diversa da quella prevista per la perdita di un documento d'identità, per la quale è richiesta una denuncia nello stesso modo.
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