Il Certificato di Proprietà Automobilistico è un documento importante per qualsiasi auto, specie in caso di passaggio di proprietà. Riguardo al procedimento di trasferimento di proprietà nel 2023, il costo relativo ad auto e moto dipende dalla provincia di residenza del proprietario, nonché dalla scelta tra eseguire autonomamente tutte le formalità oppure affidarsi a intermediari al fine di evitare la perdita di prezioso tempo. 

È bene ricordare che il trasferimento di proprietà costituisce un atto imprescindibile nel contesto di un'acquisizione di un'auto o una moto usata. Questo fa sì che sia di primaria importanza comprendere le dinamiche del cosiddetto passaggio, nonché i costi associati, fornendo esempi relativi alle principali città italiane.

Come si trasferisce la proprietà auto

Gestire personalmente tutte le pratiche per il trasferimento dell'auto è sicuramente il metodo più vantaggioso in ottica di risparmio, anche se non sempre è facile attuare tutti i passaggi in modo corretto. 

Se l’auto è usata bisogna, infatti, completare al più presto il trasferimento della proprietà: solo così si può ufficializzare correttamente il passaggio da parte dell'interessato o da un suo rappresentante munito di delega. 

La richiesta deve essere inviata a uno Sportello Telematico dell'Automobilista (STA), reperibile presso le sedi territoriali dell'ACI (PRA), gli uffici provinciali della Motorizzazione Civile, le succursali dell'Automobile Club Provinciale e gli intermediari abilitati per le pratiche auto. 

È possibile altresì richiedere il trasferimento di proprietà presso il proprio Comune, opzione meno nota ma tuttavia vantaggiosa. Il termine entro cui effettuare il trasferimento di proprietà è di 60 giorni a partire dalla data di autentica della firma del venditore sull'atto di vendita. In caso di presentazione tardiva della richiesta, sono previste sanzioni e interessi.
 
Esistono diverse modalità per effettuare il trasferimento di proprietà di un'auto, ed è possibile scegliere l'ufficio più comodo o conveniente per farlo:

• Con l'utilizzo del Certificato di Proprietà o del Foglio Complementare, è possibile recarsi in Comune oppure presso gli uffici provinciali dell'ex MCTC, gli uffici provinciali dell'ACI, o più comunemente, presso le agenzie di pratiche auto abilitate.
• Per eseguire il trasferimento di proprietà presso il Comune, è necessario autenticare preventivamente la firma e pagare 16 € tramite marca da bollo.

Costo passaggio di proprietà 2023

Il costo del passaggio di proprietà di un'automobile non è uniforme per tutti i veicoli: il prezzo varia in base alla potenza fiscale (o alla capacità di carico): maggiore è la grandezza e la potenza dell'auto, maggiore sarà il costo del cambio di proprietà.
 
Ora ti starai chiedendo dove convenga di più effettuare il passaggio di proprietà di un'auto usata: la risposta è piuttosto diretta: se ti rivolgi a un'agenzia automobilistica, dovrai pagare anche la loro commissione, se invece gestisci l'intera procedura da solo (cioè tra privati), allora risparmierai il costo dell'agenzia e affronterai solamente le tasse previste per il cambio di proprietà, senza ulteriori oneri.

Dove trasferire la proprietà risparmiando

Se desideri scoprire il costo del trasferimento di proprietà dell'auto e dove eseguirlo spendendo meno e risparmiando sulle spese amministrative, hai la possibilità di farlo gratuitamente presso l'ACI. 

Dopo aver autenticato la firma, sarà necessario procedere entro 60 giorni alla registrazione del trasferimento di proprietà presso l'unità territoriale dell'ACI, che rilascerà il certificato di proprietà digitale aggiornato. Successivamente, potrai richiedere la nuova carta di circolazione aggiornata presso l'ufficio provinciale della Motorizzazione Civile. Se l'autenticazione della firma avviene attraverso lo Sportello Telematico dell'Automobilista, sarà obbligatorio richiedere l'immediata registrazione del trasferimento di proprietà.
 
Per eseguire il trasferimento di proprietà dell'auto presso il Comune, sarà necessario che il venditore si rechi presso uno degli uffici autorizzati per l'autenticazione della firma versando poi una cifra di 16 euro, necessaria per l'applicazione della marca da bollo e dopo 60 giorni l’acquirente può richiedere il nuovo certificato di proprietà e quindi, aggiornare presso la Motorizzazione Civile la carta di circolazione.

Tempistiche trasferimento proprietà auto 2023

L'andamento temporale per la registrazione si dimostra decisamente celere: di norma, la procedura viene espletata già nel corso della medesima giornata o, al massimo, all'interno di pochi giorni, in ossequio ai termini prestabiliti dalla competente Motorizzazione Civile. 

Tuttavia, è fondamentale porre l'attenzione su un altro aspetto fondamentale: a partire dal momento della cessione dell'autovettura usata, venditore ed acquirente godono di un lasso temporale di due mesi per adempiere a tutte le formalità documentali e per l'aggiornamento del libretto di circolazione.

Quali sono le innovazioni riservate agli automobilisti?

In teoria, i passaggi di proprietà assumeranno connotati di rapidità ed economicità accresciuti, poiché non si renderà necessario richiedere alla Motorizzazione e al Pra i molteplici documenti connessi ai veicoli. 

Tale approccio concorrerà a ridurre le spese di natura burocratica e, concomitantemente, quelle inerenti alle tasse automobilistiche, con un risparmio complessivo stimato in circa trentanove euro. 

Dovremo invece pazientare per assistere alla riorganizzazione della Motorizzazione e del Pra, attualmente due enti sovrapponibili nell'ambito delle competenze: il primo è sottoposto alla giurisdizione del Ministero dei Trasporti, mentre il secondo è gestito dall'ACI mediante la vigilanza territoriale a cura delle Procure Generali e delle Procure della Repubblica.

Cosa fare se si perde il certificato di proprietà 2023?

Quando ci si trova nella sfortunata situazione di smarrire o subire il furto del proprio Certificato di Proprietà del veicolo, è necessario presentare subito una denuncia presso una stazione dei carabinieri o di polizia, e, se il CDP è solamente deteriorato, questa operazione non sarà necessaria. 

Con la denuncia in mano, l'intestatario del veicolo può procedere richiedendo un duplicato del CDP presso uno sportello territoriale dell’ACI.
Non solo l'intestatario, ma anche gli eredi o gli acquirenti, a condizione che abbiano una modifica a loro favore nella registrazione di proprietà, possono fare richiesta del duplicato. 

Oltre alla denuncia, ci sono alcuni documenti fondamentali richiesti:

• Il vecchio Certificato di Proprietà;
• Una copia della carta d'identità in corso di validità.
• Il modulo NP3C, disponibile presso le sedi dell'ACI e della Motorizzazione Civile, deve essere compilato in doppia copia originale e firmato dall'intestatario del veicolo.

Se il certificato viene richiesto da una terza persona, oltre ai documenti sopra menzionati, sarà necessario fornire un atto di delega. Questo atto dovrebbe includere i seguenti dettagli:

• Dati dell'intestatario e del delegato.
• La targa del veicolo.

Le formalità specifiche che si intendono richiedere.